Il legame tra la città di Isernia e i Frati Cappuccini nasce nel lontano 1577 e si è consolidato attraverso avvenimenti che hanno segnato la nostra storia recente, soprattutto attraverso la testimonianza fattiva di alcuni di essi.
Nel recente passato ricordiamo in modo particolare Padre Giacinto D’Addario da Sant’Elia a Pianisi che agli inizi degli anni ’40, con alcuni altri confratelli cappuccini, è venuto dal vicino convento di Campobasso nella città di Isernia per esprimere il valore straordinario della solidarietà alle famiglie che avevano subito lutti causati dai bombardamenti, frutto della II Guerra Mondiale. Ben presto a questo primo manipolo di figli di Francesco d’Assisi si sono aggiunti altri frati, vincolati al motto di “Pace e Bene” proprio del Serafico Padre. Tra questi, tra gli anni 1965 e i primi anni 90 ha vissuto la sua esperienza umana e religiosa Padre Luigi Marro da Cervinara. Se si ascoltano le testimonianze di vita dei giovani che in quell’epoca frequentavano ambienti ecclesiali, spesso, si sente dire che chi catalizzava le loro attenzioni con iniziative di carattere religioso, formativo, sportivo e culturale erano “sotto” (per capirci nella zona della Cattedrale) don Di Massa, un religioso salesiano, e “sopra” (nella zona del “Sacro Cuore”) padre Luigi.
Sono state queste testimonianze di vita che hanno spinto l’attuale responsabile della fraternità dei cappuccini di Isernia ed i suoi confratelli a chiedere al Sindaco di Isernia dr. d’Apollonio che a padre Luigi Marro potesse essere concessa, per i tanti meriti ascritti alla sua opera religiosa e sociale, la cittadinanza onoraria nella città di Isernia.
Di seguito un breve profilo di ciò che padre Luigi ha fatto durante la sua permanenza ad Isernia:
fr Luigi Marro, al secolo Angelo, nasce a Cervinara (AV) da Luigi e Concetta D’Onofrio; dopo essere stato ordinato sacerdote a Campobasso il 4 Marzo 1962 viene trasferito dai Superiori della Provincia religiosa nella fraternità cappuccina di Isernia nel gennaio del 1964 come vicario parrocchiale. Il 21 agosto 1965 viene nominato parroco della locale comunità parrocchiale del “Sacro Cuore”; mantiene quest’incarico fino al 29 settembre 1985; il 12 agosto 1985 è stato nominato guardiano fino al trasferimento nella fraternità cappuccina di Venafro 12 settembre 1991.
Fr. Luigi durante gli anni della sua permanenza ad Isernia, oltre ad esercitare l’ufficio di parroco e di guardiano. Ha insegnato religione nel liceo-ginnasio “Fascitelli”. Nel mese di aprile del 1977 ha impiantato l’emittente radio “Radio Amica” che successivamente è stata la piattaforma che ha generato dapprima Radio Tau, successivamente “Teleradio P. Pio”, emittente radio-televisiva che trasmette da San Giovanni Rotondo, ed infine “Padre Pio TV”, che oggi trasmette via satellite da San Giovanni Rotondo (FG) la vita e le attività del Santuario internazionale dedicato a San Pio da Pietrelcina.
Per dare attuazione alle molteplici attività ha creato campi di calcio, di tennis, di atletica, una palestra molto ampia per la pallavolo. Ha costituito una società sportiva l’“ACRI” che ha ottenuto bei risultati anche in campo nazionale. Per dare seguito alle attività teatrali ha trasformato un salone del convento in sala-teatro.
Attualmente fr. Luigi vive nel convento di San Giovanni Rotondo.
CERIMONIA DI CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA A PADRE LUIGI MARRO
Mercoledì 2 ottobre, alle ore 11.00, nella sala consiliare del Comune di Isernia, si terrà la cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria di Isernia a Padre Luigi Marro.
In tale occasione, il sindaco Giacomo d’Apollonio gli consegnerà una pergamena con le motivazioni dell’attribuzione. Saranno presenti anche il sindaco di Cervinara, città che ha dato i natali a Padre Luigi, e mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro.
La Cittadinanza Onoraria è stata unanimemente deliberata, nello scorso mese di luglio, dal consiglio comunale di Isernia quale riconoscimento per la lunga e intensa attività prestata nella nostra città dal frate cappuccino Padre Luigi Marro, attraverso un costante impegno volto a far crescere, sostenere e promuovere la comunità. In particolare, negli anni trascorsi a Isernia, egli agì in favore dei giovani riuscendo a coinvolgerli costruttivamente in ambito religioso, didattico, ricreativo e sportivo.
DISCORSO di RINGRAZIAMENTO per il 50° di Sacerdozio di Padre Luigi
Isernia, 10 marzo 2012
Padre Luigi,
felici di averti con noi, vogliamo sfogliare con te questo sintetico, ma intenso diario, del viaggio percorso insieme alla nostra comunità dal lontano 1964:
Isernia
Padre Giacinto
L’oratorio e le partite di pallone
l’ACRI
i ragazzi dell’atletica leggera
le partite di pallavolo
il furgone Volkswagen azzurro
e la mitica Fiat 500 bianca
i campi da tennis
la palestra
i tornei interregionali di tennis tavolo
il teatro in dialetto isernino
il cinema parrocchiale
l’onnipresente e caro Peppino
Radio Amica
i ponti radiofonici di Miranda e Sant’Angelo
il 3349 e il divertente gioco a premi: l’Albero di Natale
la Messa in diretta
le radiocronache delle partite di calcio e pallacanestro
il primo cellulare
i baracchini
i ritiri invernali ad Assisi
i campi estivi di Larino e Giulianova
la Pasquetta a Sant’Angelo in Grotte
le castagne di Cervinara
i giorni del terremoto
le visite in carcere, in ospedale
la raccolta della carta
il Liceo Classico
i chierichetti
la Gi.Fra.
il Terz’Ordine
la Congrega
Padre CANDIDO
la novena di Natale
la biblioteca del Convento
i canarini del Convento
la nuova piazza con la fontana di San Francesco
la città di Isernia e i tuoi amici
Carissimo P. Luigi, questo diario non finisce qui perché con la tua fede e l’obbedienza hai aggiunto altre pagine nelle comunità di Venafro e Termoli. Tutti noi, questa sera abbiamo voluto ricordarti così … scusate … manca l’ultima, simbolica ma anche carica di ricordi … quanti di noi, salendo le scale del convento ed entrando nell’androne davanti al citofono per chiamarti, hanno suonato … una lunga una corta una lunga … !?!
Grazie P. Luigi…
Sarà possibile apporre la propria firma
dalla sera di mercoledì delle Ceneri
al termine della Santa Messa delle ore 18:30
e nelle domeniche successive
al termine della Messa delle 10:30
presso gli uffici parrocchiali.